25/6/2024 - Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei campi flegrei e per interventi di protezione civile.
Con le norme introdotte, si finanziano con 20 milioni di euro, per l’anno in corso, le prime misure urgenti antisismiche relative:
- al patrimonio edilizio (anche privato) interessato dal fenomeno bradisismico localizzato nella “zona di intervento” già delimitata dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell’area e circoscritta alla porzione dei territori dei comuni dell’area realmente e direttamente interessata;
- alle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali prioritari incluse nella ricognizione operata ai sensi del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140.
Inoltre, si individuano le misure urgenti volte a garantire la realizzazione di interventi di riqualificazione sismica per la mitigazione della vulnerabilità degli edifici pubblici presenti nell’area dei Campi Flegrei e ad assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali prioritari.
Si istituisce un apposito Commissario straordinario, da nominare, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Al Commissario sono attribuiti i compiti e le funzioni relativi all’attuazione del PNRR, compresa l’adozione di tutti gli atti necessari o l’esecuzione dei progetti e degli interventi, assicurando il coordinamento operativo tra le varie amministrazioni coinvolte in caso di inerzia degli enti territoriali competenti (poteri sostitutivi). Il Commissario straordinario è tenuto, in primo luogo, a predispone due tipologie di programmi di interventi urgenti, uno destinato alla riqualificazione sismica degli edifici pubblici presenti nell’area dei Campi Flegrei ed un secondo destinato a garantire la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari nell’area predetta. Resta in carica fino al 31 dicembre 2027 ed è dotato di una struttura di supporto posta alle sue dirette dipendenze.
Il decreto introduce ulteriori misure di semplificazione, accelerazione e derogatorie per l’attuazione degli interventi nell’area dei Campi Flegrei:
- sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità e, ove occorra, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti gli interventi inseriti nei programmi predisposti dal Commissario straordinario relativi alla riqualificazione sismica degli edifici pubblici e alla funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari; all’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica; all’adeguamento del sistema di trasporto intermodale nelle zone interessate dal fenomeno bradisismico, compresi quelli in corso alla data di entrata in vigore del decreto; alla continuità dell’attività scolastica;
- si dispone che alle procedure di progettazione e realizzazione di tali interventi si applichino, laddove compatibili e secondo il relativo stato di avanzamento, le semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC previste dal decreto Semplificazioni (decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77);
- si stabilisce che si possano prevedere, nei documenti di gara o nelle lettere di invito, premi di accelerazione e penalità adeguati all’urgenza (fino al doppio di quanto previsto in materia dal Codice dei contratti pubblici) e lavorazioni su più turni giornalieri, nel rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro.
Per assicurare la continuità dell’attività scolastica, il Comune di Pozzuoli provvederà alla esecuzione di interventi urgenti di ripristino degli edifici scolastici danneggiati e sgomberati per inagibilità in esecuzione di provvedimenti adottati dalle competenti autorità in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2024. Nelle more della realizzazione dei suddetti interventi, la Regione Campania può avvalersi, negli stessi territori, dell’Accordo Quadro multi-fornitore per il noleggio di moduli prefabbricati ad uso scolastico in eventi emergenziali per conto del Dipartimento della protezione civile, ai fini della localizzazione, progettazione e realizzazione di moduli temporanei destinati all’attività scolastica, anche in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche.
Si riconosce un contributo di autonoma sistemazione in favore dei nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata sgomberata per inagibilità in esecuzione di provvedimenti adottati, entro la data di entrata in vigore del decreto-legge, delle competenti autorità in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2024. Il contributo è erogato a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile e sino a che si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, o le esigenze abitative siano state soddisfatte in modo stabile. In ogni caso i contributi non possono essere erogati oltre il 31 dicembre 2025 e, comunque, non spettano qualora l’esigenza abitativa sia stata temporaneamente soddisfatta a titolo gratuito da una pubblica amministrazione.
Si stabiliscono specifici divieti in relazione al rilascio di nuovi titoli edilizi per interventi di nuova costruzione. Al fine di assicurare un’efficiente programmazione degli interventi di riqualificazione sismica del patrimonio edilizio privato, con destinazione d’uso residenziale, si dispone che i Comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli provvedono a comunicare alla regione Campania e al Dipartimento della protezione civile l’elenco degli immobili, interessati dall’analisi di vulnerabilità sismica dell’edilizia privata, con la specificazione degli esiti di detta analisi ove già disponibili, in relazione ai quali risultino rilasciati titoli edilizi abilitativi, anche in sanatoria, efficaci. Successivamente alla conclusione dell’analisi di vulnerabilità sismica dell’edilizia privata, la regione Campania trasmette al Dipartimento della protezione civile una proposta di programma di interventi di riqualificazione sismica degli immobili individuati come ad alta vulnerabilità sismica.
Per la riqualificazione sismica e il ripristino degli edifici residenziali inagibili, si riconosce un contributo per interventi di ripristino in favore dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia stata danneggiata e sgomberata per inagibilità in esecuzione di provvedimenti adottati dopo il sisma del 20 maggio 2024. Il contributo spetta anche ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata danneggiata e sgomberata per inagibilità.
Al fine di accelerare la realizzazione degli investimenti nel territorio della regione Campania, con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) da adottare entro trenta giorni viene assegnata alla regione la somma complessiva di euro 388.557.000, di cui euro 97.139.250 per l’anno 2024 ed euro 291.417.750 per l’anno 2025. Le risorse sono destinate al finanziamento dei completamenti degli interventi da realizzarsi nel territorio della regione Campania e non ancora ultimati al termine dei precedenti cicli di programmazione.