26/6/2024 - Novartis dà appuntamento c/o Centro Angiocard per le misurazioni del colesterolo e consulti gratuiti con i cardiologi
Si conferma l'impegno verso la prevenzione e la gestione della grave problematica delle malattie cardiovascolari che, nel caso della Regione Campania, occupa il primo posto per il tasso più alto di mortalità (oltre 20.000). Si stima che circa l’80% della popolazione tra i 18 e 69 anni della Campania non abbia mai misurato il livello di colesterolo. Il programma, patrocinato da Associazione Italiana Scompensati Cardiaci e Fondazione Italiana per il Cuore, è rivolto specialmente a chi ha un maggiore rischio di incorrere in un evento acuto come infarto o ictus.
Un evento su misura quello organizzato per venerdì 28 giugno 2024 dalle ore 9.00 alle ore 13.30 che offrirà gratuitamente la misurazione del colesterolo e un consulto con uno specialista cardiologo. Per potersi prenotare: www.nelcuoredellatuacitta.it. In pochi minuti, tramite pungidito, sarà possibile conoscere i livelli del proprio profilo lipidico presso i locali dell’ambulatorio del Centro Angiocard in via Sandro Pertini, 6 a Sant’Antimo (Napoli) e successivamente approfondirne i risultati con uno specialista.
L’appuntamento di Napoli è la seconda tappa di un percorso che attraversa in diverse Regioni.
Promossa da Novartis, l’azienda con una storia di oltre 30 anni in ambito cardiovascolare, nell’ambito della campagna “Ascolta il tuo battito”, è sostenuta dall’ Associazione Italiana Scompensati Cardiaci e dalla Fondazione Italiana per il Cuore. Un appuntamento rivolto specialmente le persone con medio e alto rischio cardiovascolare - ad esempio coloro che hanno già avuto un infarto o ictus, chi soffre di diabete o ha una familiarità con questo tipo di patologie – e che invita a monitorare costantemente il proprio livello di rischio. La chiave per ridurre il rischio di nuovi eventi acuti risiede in una conoscenza approfondita e in una gestione efficace dei livelli di colesterolo LDL-C, in modo da mantenerli bassi nel tempo. In Campania le malattie cardiovascolari, tra cui quelle ischemiche e cerebrovascolari, sono responsabili di circa 20.000 decessi l’anno, trasformando questa regione come quella con il tasso di mortalità più alto d’Italia. Si stima, inoltre, che circa l’80% della popolazione tra i 18 e 69 anni della Campania non abbia mai misurato il livello di colesterolo.
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IL PRINCIPALE FATTORE DI RISCHIO MODIFICABILE: IL COLESTEROLO
La colesterolemia LDL (LDL-C) è il principale fattore modificabile per la riduzione del rischio cardiovascolare, come dimostrato da decenni di studi clinici che hanno evidenziato il suo ruolo causale nel determinare la malattia aterosclerotica. L’esposizione nel tempo dei livelli elevati di colesterolo LDL, contribuisce alla formazione della placca ateromasica nelle arterie, aumentando così il rischio di eventi ischemici acuti, come l’infarto del miocardio e l’ictus..
LA SFIDA DI RIDURRE I LIVELLI DI COLESTEROLO, SOPRATTUTTO PER CHI HA GIA’ AVUTO UN EVENTO ACUTO
Nei pazienti che hanno superato un infarto o un ictus la prevenzione secondaria diventa prioritaria per ridurre il rischio di recidive e quindi migliorare la loro prognosi e qualità di vita. La corretta gestione di questi pazienti deve, quindi, necessariamente mirare a raggiungere i valori di colesterolemia LDL raccomandati dalle Linee Guida congiunte della Società Europea di Cardiologia (ESC) e della Società Europea di Aterosclerosi (EAS), che sono quelli inferiori a 55 mg/dL. Obiettivi, quelli del monitoraggio e del raggiungimento dei livelli target di colesterolo, che non risultano essere di facile ottenimento: in Campania, ad esempio, circa il 60% dei pazienti già in trattamento per ipercolesterolemia non raggiunge un controllo adeguato dei propri livelli di colesterolo LDL nonostante sia in terapia con farmaci ipolipemizzanti.
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