1/7/2024 - Una web app dei Gigli all’indirizzo https://gigli.app/ con tutte le informazioni utili
E’ la festa patronale più antica del mondo ma anche la più evoluta: gli 8 gigli e la barca che domenica 30 giugno 2024 hanno ballato sulle spalle dei cullatori entrano nel metaverso. In più sono stati geolocalizzati per consentire ai visitatori di conoscerne l’esatta posizione lungo il percorso delimitato dai vicoli medievali del cuore antico della città: è bastato scaricare la web app dei Gigli all’indirizzo https://gigli.app/.
Realizzata da Esthar, startup che ha stretto un accordo di collaborazione con l’Università Federico II di Napoli ed in particolare con il Dipartimento di Fisica, l’app è nata da un’ idea di Pasquale Trinchese, giovane talento di Nola, laureato in Fisica con 110 e lode.
Un progetto ambizioso che gode del patrocinio della Fondazione Festa dei Gigli e del Comune di Nola: contiene informazioni, programma, aggiornamenti ma soprattutto “la carta d’identità” di ogni singolo Giglio del quale è possibile vederne foto, ascoltarne i testi delle canzoni, conoscere il nome della “paranza” e soprattutto “trasportarlo” virtualmente in ogni luogo grazie alle foto in 3D ed alla realtà aumentata.
Non solo: i “Gigli lovers” hanno potuto divertirsi giocando al Fantagigli. La web application contiene anche un pratico tutorial con le istruzioni per scaricarla sui propri smartphone, a prescindere dal sistema operativo. I visitatori che si sono recati a Nola in occasione della Festa dei Gigli hanno potuto trovare indicazioni utili su come arrivare in città e sulle aree disponibili per la sosta. Le numerose opzioni per poter parcheggiare oltre che sull’app e sul sito della Fondazione Festa dei Gigli sono indicate anche attraverso un’apposita segnaletica che ha consentito agli automobilisti di imboccare il percorso agevole per raggiungere la meta prescelta oppure le strutture di pubblico interesse come il Pronto Soccorso e le stazioni ferroviarie.
Istituito anche un servizio navetta con una frequenza di 10 minuti che ha consentito di raggiungere il centro antico di Nola pur lasciando l’auto presso lo Sporting Club che si trova in via Seminario e presso il parcheggio di Vulcano Buono, il centro commerciale che è tra gli sponsor della Festa dei Gigli insieme con altri brand quali BCC Terra di Lavoro “S. Vincenzo De Paoli, Nola Business Park, Mc Donald’s Nola Drive, Expert Parente, TSM, Supermercati Piccolo, Essenza dei Fiori ed Edil San Felice.
Grande anche l’attenzione riservata alle persone con disabilità che in occasione della Festa dei Gigli sono state ospiti nel Municipio, dove sono state allestite aree dedicate, oppure sulle tribune di piazza Duomo, allestite per evitare ogni disagio. “San Paolino – ha per questo sottolineato l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Napolitano – è il santo della solidarietà, dell’amicizia e dell’inclusione, valori che ispirano il nostro operato tutto l’anno. Nessuno, men che mai durante l’evento a lui dedicato, dovrà sentirsi escluso”.
Nell'attesa della festa si è svolto anche il sabato dei comitati, momento di grande coinvolgimento e divertimento collettivo. Sul palco di piazza Duomo ad accogliere i cortei festosi ci sarà Fatima Trotta, conduttrice di una serata all’insegna della musica, dei colori e soprattutto della spensieratezza.
“Dagli info point allestiti in veri punti della città ai contenuti digitali, dal piano di mobilità a quello dei parcheggi abbiamo predisposto tutti i servizi in grado di assicurare alle migliaia di visitatori e di turisti che in questi giorni ci raggiungeranno a Nola il massimo comfort. Abbiamo messo in campo le migliori competenze – sottolinea il presidente della Fondazione Francesco De Falco – per cogliere tutte le possibilità offerte dalla nuova tecnologia, parlando il linguaggio delle nuove generazioni, e dai criteri contemporanei della gestione dei grandi eventi per proiettare la Festa dei Gigli in una dimensione internazionale che è fatta anche di accoglienza, ospitalità e di un modo tutto nuovo di renderla fruibile soprattutto da parte degli screenagers”.