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Comune di Napoli, terminati i lavori del Consiglio

19/7/2024 - Approvati due ordini del giorno e due delibere

L’Aula, dopo aver approvato una inversione dell’ordine dei lavori, è passata ad analizzare un ordine del giorno a prima firma del consigliere Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città) relativa alla creazione di un nuovo Piano di regolamentazione dei chioschi e delle edicole.

Il presidente della commissione Attività Produttive Luigi Carbone ha illustrato una ulteriore proposta emendativa a firma di tutti i capigruppo che impegna l’Amministrazione a creare un percorso di tutela per l’esercizio di rivendita dei prodotti tipici storicamente associati al lungomare, che compenetri le esigenze di regolarita' amministrativa, procedurale e dei vincoli paesaggistici con la salvaguardia dei livelli occupazionali per le lavoratrici e i lavoratori impegnati da anni in questa attività, fatta salva la non interferenza con l’attività della Procura.

Per Toti Lange (Misto) questa deve essere l’occasione per definire una volta e per tutte la rigenerazione dell’area di Mergellina e della linea di costa, non sarà in nessun modo tollerato il ritorno allo squallore e alla illegalità che si sono registrati finora in quei luoghi. Pasquale Esposito (Partito Democratico) è intervenuto sul tema delle edicole e dei chioschi in tutta la città, evidenziando che è importante procedere ad una regolamentazione e a un ripristino delle bellezza e della legalità in luoghi strategici come il lungomare. Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha appoggiato i contenuti dell’ordine del giorno, e ha chiesto anche di vigilare su quali categorie merceologiche verranno messe in vendita.

E' necessario fare un distinguo, ha evidenziato Flavia Sorrentino (Napoli Solidale Europa Verde Difendi La Città), prendendo le distanze in maniera netta da tutte le forme di ambiguità, abuso e illegalità. Ha ricordato di aver già presentato un emendamento al DUP sei mesi fa, che andava proprio nella direzione della riorganizzazione di cui si sta ragionando oggi. Sono stati persi mesi importanti, ma si augura che questo sia il momento di affrontare questi temi con una visione chiara. Iris Savastano (Forza Italia) ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo a questo ordine del giorno, precisando che alle edicole va data una alternativa, tenuto conto anche delle loro posizioni strategiche. Sui chioschi, non si capisce come mai si sia capito così tardi tutto il sistema di abusi che li caratterizzava, anche questa Amministrazione è responsabile, e sui tempi per la loro riorganizzazione bisogna considerare i vincoli e che la soprintendenza impone in alcune aree della città. Per Gennaro Esposito (Misto) non è possibile lanciare messaggi contrastanti su questi temi, i cittadini vogliono il rispetto delle regole e della legalità, senza cedimenti. Ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro di esperti per immaginare un lungomare degno per i cittadini.

Per Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) si fa un grande regalo alla camorra quando si riconduce ad essa ogni forma di irregolarità, e come consiglieri comunali si dovrebbe invece porsi prioritariamente il tema del contrasto alla povertà e al lavoro. La prima irregolarità l’ha commessa l’Amministrazione che con una forte promiscuità amministrativa ha consentito questo per decenni. L’illegalità è un’altra cosa, e almeno noi non facciamo confusione: perciò si vuole procedere con questo piano, solo così si potrà rispondere anche ai bisogni di queste persone.

Nella replica De Iesu ha ribadito che le regole vanno rispettate, sarà necessario acquisire i pareri di tutti i soggetti competenti, e poi si procederà con il piano. Non è sostenibile, però, una riapertura entro l’estate, ha chiarito, ma si farà di tutto per ridurre i tempi. Gennaro Acampora (Partito Democratico) ha ricordato che l’intenzione del Consiglio comunale è quella di trovare una strada amministrativa idonea per riportare i chioschi nella zona del lungomare. Condivide la proposta di un tavolo tecnico tra tutti i soggetti competenti, ma non è una strada rapida nè semplice, e ha annunciato il voto positivo del suo gruppo all’emendamento e all’ordine del giorno.

Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha invitato a trovare la modalità utile a consentire che sia garantito il diritto al lavoro ai gestori dei chioschi, che al momento sono stati dissequestrati. I ritardi nello scrivere nuove regole sono dipesi dall’amministrazione, ora va trovata una soluzione a questa emergenza, perché dietro ogni gestore ci sono famiglie rimaste senza reddito. Salvatore Guangi (Forza Italia) ha apprezzato le parole di chiarezza dell’assessore De Iesu nell’incontro di ieri con i gestori dei chioschi, ma è una situazione incresciosa e l’Amministrazione ha l’obbligo di imprimere una accelerazione a questa vicenda, consentendo a chi è in regola di tornare quanto prima in attività. Messi in votazione, l’emendamento e l’ordine del giorno sono stati approvati alla unanimità.

Illustrata poi dall’assessora Laura Lieto la delibera 178, relativa ad un accordo transattivo per la realizzazione del Parco della Marinella. Il documento è stato approvato a maggioranza con l’astensione di Forza Italia. L’ordine del giorno sulla realizzazione di un Piano degli alloggi di servizio a firma dei consiglieri Fulvio Fucito, Vincenza Amato e Gennaro Acampora è stato discusso e approvato alla unanimità. L’assessora Teresa Armato ha infine illustrato la delibera 222 relativa alla adesione del Comune al Consorzio per il Sistema Informativo CSI Piemonte, approvata anch'essa alla unanimità.

L’Aula ha infine stabilito di rinviare alla prossima seduta del Consiglio comunale i restanti punti all’ordine dei lavori e la seduta è stata sciolta.