19/7/2024 - Il Prefetto di Napoli esprime i più sentiti ringraziamenti alla Procura della Repubblica, nonché alla Regione Campania, al Comune di Napoli, all'ACER e alle Forze dell'ordine che, con il supporto dei Vigili del fuoco e della Polizia locale di Napoli, hanno provveduto allo sgombero di 6 immobili, cui si aggiungono i 116 liberati, dando avvio al processo di riqualificazione dell'area.
Negli ultimi mesi, la questione inerente il piano di recupero del patrimonio di edilizia residenziale pubblica regionale - per il quale l'Acer Agenzia Campania per l'edilizia residenziale è destinataria di un finanziamento di € 42.670.000 per il Rione S. Francesco, più noto come rione Amicizia - è stata oggetto di diversi tavoli di coordinamento presso la Prefettura, nonchè di riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari.
E'emersa la necessità di delocalizzare 288 famiglie, abitanti nell'area di cantiere, tra cui anche soggetti privi di titolo di assegnazione degli alloggi e/o aventi riportato condanne penali ostative, adottando una soluzione volta ad agevolare il rilascio degli immobili nei ristretti tempi imposti dal cronoprogramma per la realizzazione del progetto PNRR, pena la perdita dei fondi dedicati. All'esito di articolate interlocuzioni tra tutti gli attori istituzionali preposti, il Presidente dell'Acer Campania ha proposto "di accompagnare il processo di riqualificazione urbana con l'ausilio degli strumenti normativi previsti dal vigente Regolamento regionale in materia, a specifiche situazioni ovvero alla sistemazione di nuclei familiari in occasioni di gravi e particolari emergenze abitative, disagio socio-economico e degrado ambientale, o per ovviare a peculiari esigenze locali per soggetti che siano comunque in possesso dei requisiti per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica, sia pure per periodi predefiniti e a titolo provvisorio".
L'Acer Campania ha presentato alla Regione Campania il proprio programma speciale, avviando - dopo la relativa approvazione - il piano di sgomberi, prevedendo un programma di rientro al termine dei lavori per gli aventi diritto o un contributo economico per l'autonomia sistemazione per chi ne avesse titolo. Allo stato, 116 locatari hanno rilasciato le abitazioni, accettando i contributi di cui al programma speciale proposto dall'Acer alla Regione Campania. Nel contempo, l'Autorità Giudiziaria ha svolto i necessari accertamenti e, nella giornata del 16 luglio scorso, le Forze dell'ordine, in attuazione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, previa approfondita istruttoria sullo stato degli immobili occupati illegittimamente da molti anni, hanno proceduto, allo sgombero di 6 appartenenti presso il Rione Amicizia.
Il Prefetto di Napoli esprime i più sentiti ringraziamenti alla Procura della Repubblica, nonché alla Regione Campania, al Comune di Napoli, all'ACER e alle Forze dell'ordine che, con il supporto dei Vigili del fuoco e della Polizia locale di Napoli, hanno provveduto allo sgombero di 6 immobili, cui si aggiungono i 116 liberati, dando avvio al processo di riqualificazione dell'area.
Il Prefetto sottolinea, altresì, la propria soddisfazione per il risultato conseguito grazie all'importante sinergia istituzionale instauratasi tra tutti gli interlocutori coinvolti che sta consentendo il pieno utilizzo dei fondi complementari PNRR finalizzati alla riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica.